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sabato 11 ottobre 2014

Capsicum frutescens, Peperoncino rosso e le sue proprietà

Il Capsico ovvero il Peperoncino è una pianta erbacea annua a radice fittonosa e fusto eretto alto anche 1m. Le foglie sono alterne, glabre, brevemente picciolate, a lamine ellittica, acuminate e a margine intero. I fiori sono brevemente penducolati, opposti alle foglie a corolla attinomorfa, di colore bianco con tubo corollino che si allarga in cinque lobi. Il frutto è una bacca oblunga o conica a dimensioni variabili a seconda della varietà, presenta due logge contenenti numerosi semi appiattiti-giallognoli e una volta tagliata a sezione la bacca, emana un'odore molto lieve ed un sapore forte e piccante.
Il Capsico è una pianta originaria delle zone tropicali dell'America che venne esportata e poi coltivata nel resto del mondo, iniziando così la creazione di nuovi ibridi.  
La parte utilizzata in tecnica erboristica è la bacca (senza semi) contiene capsaicinoidi tra cui la capsaicina, un olio volatile (acidi grassi, pirazine, limonene, cariofillene, nerale), caroteni, vitaminaB2, A e C, acidi malonico e citrico, un olio resina (capsorubina, capsantina, zeaxantina, beta-criptoxantina), quercitina e esperidina.
La Capsaicina è la sostanza estratta da numerose varietà del genere Capsicum: C.annum (paprica); C.frutescens (peperoncino rosso di cajenna); C.acuminatum ecc. L'azione della capsaicina  è data dalla sua struttura chimica (4-idrossi-3-metossibenzilico), in più dai legami (doppi legami) e dalla lunghezza della catena alchilica, ciò aumenta o riduce la sua intensità di desinsibilizzazione.




La capsaicina agisce su alcuni recettori chiamati vanilloidi, localizzati sulle fibre sensoriali gastriche dello stomaco attivandoli prima e poi desensibilizzandoli (questo meccanismo causa il rilascio di sostanze alogene che desensibilizzano dal dolore).  La desensibilizzazione dei recettori permette così, un controllo terapeutico in pazienti con dispepsia funzionale.
Studi sperimentali ed epidemiologici suggeriscono che l'assunzione di Capsico essiccato può ridurre o prevenire l'ulcera gastroduodenale. La dose di Capsico essiccato consigliata e di 2,5gr, al dì, somministrata però in capsule di gelatina (0,5gr per capsula) da assumere prima dei pasti principali, per 3 settimane.
Assunzioni di estratti di Capsico aiuta anche in caso di malattie cardiovascolari, artrite, gotta e applicazioni esterne per reumi e calvizie.


Il peperoncino, però, può anche causare problemi respiratori (maggiore sensibilità alla tosse) in persone allergiche, interagisce con farmaci a base di teofillina (espettoranti anti-asmatici) aumentandone assorbimento e biodisponibilità, e con farmaci inibitori dell' ACE (antipertensivi, inibitori dell'agiotensina 1-2). L'uso prolungato può causare peristalsi intestinale continua, dunque, coliche intestinali o epatiche e diarrea. L'uso di Capsico è sconsigliato in pazienti che soffrono di sensibilità emorroidale e prostatica. 
Prima dell'assunzione di estratti a base di Capsico è consigliato il controllo del medico curante.






sabato 4 ottobre 2014

Foeniculum vulgare, il Finocchio proprietà e benefici

Il Finocchio è una pianta erbacea  perenne, glaba, con radice fusiforme, grossa, quasi legnosa e ramosa. Le foglie inferiori, hanno il picciolo allargato in basso in una guaina lunga e stretta, a lembo tripennato, con foglioline multipartite, capillacee. Le foglie superiori sono meno frastagliate ma con lembo più lungo e più "flaccido". Le guaine fogliari della varietà dulce (dolce), sono bianche, inspessite e carnose, spesso consumate crude ma anche cotte.
Questo ortaggio è ricco di acqua, fibre, sali minerali, vitamine (A-B-C) e contiene fitoestrogeni (molto utili durante il periodo di allattamento, mestruale e menopausa). Possiede proprietà diuretiche ed è ottimo per le diete ipocaloriche (31 kal). 
I fiori di finocchio sono gialli raccolti ad ombrella e di lunghezze disuguali.
Il frutto, con 4 canali secretori (detti vitte) sulla faccia dorsale e 2 su quella commisurale, è ovato, glabro e composto da due acheni. Cambiano in base alla varietà, infatti in quella dulce sono più carnosi, mentre in quella  amara sono più piccoli e sottili. I frutti, raccolti a maturazione rappresentano la parte utilizzata in tecnica erboristica e contengono, olio essenziale (composto per 80% da anetolo per 1,5% da estragolo e da fencone), sono presenti furanocumarine, diversi idrocarburi terpenici, pectina e zuccheri. I frutti vengono utilizzati in casi di dispepsia, infiammazione intestinale, antimicrobico, flatulenza, meteorismo ed anche in caso di raffreddamento (poiché è un ottimo ispettorante e favorisce l'espulsione del muco).  Possono essere assunti per brevi periodi durante la gravidanza e l'allattamento, sotto forma di tisana, ma miscelato in piccole dosi con camomilla, galega e malva. Può essere d'aiuto per le colichette dei neonati (10gr di finocchio, 30gr di camomilla, 5gr di malva, 5gr di timo, miscelati insieme - un cucchiaino in acqua bollente, lasciare in infusione per 5min, filtrare e lasciar raffreddare coperto - ). L'olio essenziale di Finocchio dolce può esse somministrato (5 gocce) su di una zolletta di zucchero come digestivo dopo-pasto.


Prima della somministrazione è opportuno chiedere consiglio al medico curante poiché si potrebbero avere reazioni avverse o allergie.

venerdì 3 ottobre 2014

Castanea Sativa, il Castagno proprietà ed effetti benefici

Il Castagno è una pianta monoica con fusto diritto alto fino a 30m. Le foglie sono alterne, picciolate, oblunghe, lanceolate, seghettate, ad apice appuntito. Le infiorescenze si dividono in maschili e femminili, le prime sono raccolte in amenti di colore giallo, le seconde sono singoli o a gruppi e spesso si trovano alla base delle infiorescenze maschili ma racchiuse in un involucro.
Il frutto è una noce (la castagna), con pericarpo coriaceo e rivestita di una capsula spinosa (il riccio) che si apre a maturità. La parte della pianta utilizzata in tecnica farmaceutica, è costituita dalla corteccia e dalle foglie, ricche di tannini, i cui saponosidi sono efficaci contro tossi convulsive (anche i frutti sono molto utilizzati in quanto ricchi di amido ottimo come eccipiente).


La tecnica erboristica utilizza 30gr, di corteccia secca polverizzata in 1 litro d'acqua in decozione per dieci minuti, questo rimedio è ottimo contro la diarrea. Una volta cotte le castagne in acqua bollente, poi sgusciate, con l'acqua e le bucce vuote ripetere una nuova bollitura, filtrare e lasciar raffreddare, questa soluzione è utile per nutrire e dare riflesso ai capelli sfibrati.
Il frutto del castagno, la castagna è ricca di amidi e sali minerali (in grande quantità potassio, fosforo, sodio, magnesio, calcio, cloro e ferro), contiene vitamine del gruppoB , glucidi, amidi acido folico. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, equilibratore dell'umore, ed essendo ad alto contenuto calorico è ottima per coloro che devono rimettersi in sesto dopo un periodo di convalescenza. Le varietà del frutto sono 4, castagne, marroni, ibridi ed ibridi Giapponesi.







giovedì 2 ottobre 2014

Brassica Oleracea var italica, il Broccolo proprietà e benefici..

Il Broccolo è un suffutice, molto nutriente di alto valore biologico poiché, è ricco di acido folico, vitamine del  gruppoB, vitamineE, vitaminaC, calcio, ferro e zinco. In oltre, è contenuta una vasta varietà di antiossidanti come i carotenoidi, flavonoidi e i fenoli.
Essendo fonte di acido folico è consigliatissimo in donne in stato di gravidanza.
Durante la masticazione viene liberato l'enzima mirosinasi contenuto nelle cellule vegetali, ciò causa l'idrolisi di glucosinolati a isotiocianati. Questo enzima che catalizza la conversione dei glucosinolati in isotiocianati, attiva un meccanismo che protegge le cellule dai danni ossidativi.
Il più importante ruolo, però, degli isotiocianati è la loro azione inibitoria nei confronti della cancerogenesi. Oltre agli isotiocianati, sono state attribuite proprietà anticancro, anche al sulforane, sostanza presente in quantità elevata nei broccoli. Gli esperti sono riusciti a dimostrare che gli isotiocianati possono indurre il sulforane a fermare la divisione cellulare cancerogenica, portando all'apoptosi (ovvero morte cellulare). Gli effetti benefici del sulforane sono evidenziati nei confronti di condizioni infiammatorie, alterazioni neodegenerative, cataratta, invecchiamento dell'organismo ed alcolismo.
 - Studi eseguiti sull'uso constante di broccoli, hanno evidenziato una forte riduzione del rischio di cancro ai polmoni e all'intestino. -


Il consumo regolare di broccoli viene raccomandato alle persone con sistema immunitario indebolito. In commercio sono reperibili anche sotto forma di integratori alimentari, nonostante il trattamento di essiccazione all'interno di essi sono conservate bene tutte le sostanze nutritive vitali contenute nei broccoli freschi.

mercoledì 1 ottobre 2014

Vitis Vinifera, la vite e l'uva proprietà ed effetti farmacologici

La Vite è un arbusto rampicante, con fusto contorto e legnoso. Le foglie sono lungamente picciolate, alterne, tondeggianti, dentate e seghettate ai margini. I fiori sono piccoli, di colore verde, riuniti in infiorescenze a grappoli. Il frutto che cambia in base alla specie, è una bacca tondeggiante  (o ovale) chiamato acino, di colore giallognolo chiaro o rossastro scuro, contenente 1-4 semi di consistenza legnosa. 
Le parti utilizzate sono le foglie e gli acini (bucce e semi), l'interesse per queste parti è dato dal fatto che si possono ottenere effetti benefici sopratutto in casi di insufficienza venosa.
Le foglie vengono raccolte dopo la vendemmia quando acquistano un colore rossastro, mentre i frutti vengono raccolti nel momento in cui raggiungono la  piena maturità. Le foglie e i semi vengono essiccati alla temperatura di 40°C circa.
In generale, foglie, semi e frutti contengono, flavonoidi (quercetrina, rutina, kaempferolo, luteolina), procianidrine, leucoantocianine, sostanze fenoliche (malvidina, resveratrolo, cianidrina, dalfinidrina), vitamine del gruppo B, acido folico, minerali (magnesio e potassio), fibre e glucosio-fruttosio. Il resveratrolo è presente in grandi quantità nelle foglie malate o irradiate dai raggi uv e non nelle foglie sane (ma è contenuto in quantità maggiori nelle radici di Polygonum cuspidatum detto falso-bambù). Altri composti attivi contenuti nelle foglie sono flavini-3-oli è cioè catechine, epicatechine e gallocatechine. Infatti le foglie e i semi sono le parti più utilizzate per l'estrazione dei principi attivi, mentre il frutto intero è utilizzato esclusivamente per la vinificazione, dunque quello che noi chiamiamo scarto è la parte più "nobile" della pianta.


Dai semi degli acini d'uva si estrae un olio, chiamato olio di vinacciolo, apprezzato sia in campo cosmetico che in quello dietetico alimentare. La sua principale caratteristica nutrizionale è legata all'elevato contenuto di acido linoleico e antiossidanti di natura fenolica. L'olio di vinaccioli si altera con il calore (termolabile) dunque è meglio conservarlo al riparo dalla luce, da fonti di calore, e consumarlo a crudo. I principi attivi più importanti contenutevi, sono le procianidrine che combattono i radicali liberi e proteggono i vasi sanguigni. Applicato sulla cute, l'olio di vinaccioli oltre ad avere proprietà anti- invecchiamento, ha anche proprietà astringenti, rassodanti e stimolanti della micro-circolazione capillare. 


La tecnica erboristica utilizza estratti in tisana e tinture madri di foglie & semi per determinare una riduzione  o normalizzazione della permeabilità capillare.  Il meccanismo d'azione delle procianidrine è riconducibile ad una vasocostrizione. In oltre estratti di vite, possiedono anche proprietà epatoprotettive, cardioprotettive, antimicrobiche, antiossidanti ed antiproteasiche (ovvero ostacola la degradazione dell'elastina e dell'acido ialuronico). Inoltre, studi sugli estratti dei semi hanno sottolineato l'importanza di questi come agenti antimutageni e cioè impediscono la formazione di sostanze mutagene (azione antitumorale). E' stato infine osservato ancora, che un estratto di semi d'uva riduce i livelli ematici di glucosio in un modello di diabete di tipo2. (Quando mangiate gli acini d'uva, rigorosamente biologica, ricordatevi di masticare anche i chicchi)
In commercio, è possibile trovare succhi di frutta d'uva (ricchi di antiossidanti ma troppo calorici), estratti, tinture madri, capsulepomate e fioridibach
Gli estratti di vite non provocano effetti indesiderati dunque sono ben tollerati, ma è opportuno, prima della somministrazione chiedere il consiglio del proprio medico curante.