
L'asparago selvatico (Asparagus acutifolius) o asparago nero, è una pianta erbacea perenne con rizoma breve e strisciante da cui si sviluppano i turioni (gli asparagi), che sono giovani getti eduli dei fusti. Il fusto è alto oltre 150cm, le foglie sono piccole squame e i fiori sono piccoli e bianchi. Il frutto è una piccola bacca.
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particolare del frutto |

L'asparago contiene asparagina (un amminoacido non essenziale), arginina, sapogenine (asparagina A, sarsasapogenina M, sarsasapogenina N), glucosidi, antociani e sali potassio. Le saponine dell'asparago sono inibitori della proliferazione di cellule tumorali (del colon retto). Mentre l'asparagina ha un forte potere diuretico.
I turioni degli asparagi mantengono intatte le caratteristiche fitoterapiche solo se consumate arrostite e non lessate.
In tecnica erboristica e farmaceutica, la droga è data dal rizoma, che va raccolto in primavera da piante di tre anni. Insieme alla radice di sedano, prezzemolo, pungitopo e finocchio costituiscono il cosiddetto "sciroppo delle 5 radici", utile contro l'dropisia, affezioni renali e vescicali.
Il rizoma di asparago è una droga sicura ma sconsigliata a coloro che utilizzano farmaci per l'ipertensione o (essendo un forte diuretico) a coloro che soffrono di pressione molto bassa, comunque, prima della somministrazione è sempre meglio chiedere il parere del medico curante.