
La tecnica erboristica utilizza le foglie raccolte in agosto, ricche di tannini, juglone e lawsone, flavonoidi e olio etereo, sono adoperate come astringente vermifugo ipoglicemizzante. Facendo bollire per dieci minuti 20g di foglie, in 1 litro d'acqua, si ottiene una soluzione utile come astringente in casi di diarrea (mezzo bicchiere ogni quattro ore). Bollendo invece 30g di foglie in 1 litro d'acqua per un quarto d'ora si ottiene una soluzione utile per lavande vaginali in a casi di leucorrea e orchite dell'uomo.
Dai semi si estrae un olio per cosmetici mentre i malli in associazione con altre erbe aromatiche, sono utilizzati per la preparazione di liquori (nocillo) ed il loro decotto (200ml d'acqua 5g di malli) può essere usato per sciacqui e gargarismi. In cosmetica si vende il mallo di noce associato all'henné per colorare i capelli castani.
Il frutto contiene proteine, glucidi, acidi grassi polinsaturi, monoinsaturi, acido alfalinoleico e acido linolenico, arginina, vitamine( B1,B2,B6, ed E), fosforo, potassio, magnesio, calcio, ferro e zolfo. Essendo un alimento ricco di principi attivi minerali ecc, la noce è utile in molte patologie per contrastare il colesterolo, malattie coronariche e cardiache. Le noci sono utili anche in gravidanza poiché gli omega3 contenuti al suo interno aiutano nella costruzione delle membrane cellulari e nella sintesi delle prostaglandine nel feto. Le noci possono essere utilizzate anche in casi di diabete poiché il loro contenuto di inosistolo aiuta a contrastare la patologia.
Mangiare cinque noci al giorno ci permette di assumere il quantitativo di omega3 necessario per la quotidianità ma senza esagerare, poiché, sono molto caloriche e possono far ingrassare.
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