Il frutto è un achenio glabro con pappo a setole piumose.
La tecnica farmaceutica utilizza le foglie raccolte prima della fioritura, contengono cinarina ad azione coleretica ed ipocolesterolemizzante , inulina, fibre, calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio ed altri zuccheri. Una volta essiccate, le foglie possono essere decotte per cinque minuti 40gr per 1 litro d'acqua, questa soluzione ha azione coleretica. La radice decotta per dieci minuti (25gr) in 1 litro d'acqua è utile come diuretico.
Il fiore non ancora schiuso è un ottimo alimento sia arrostito che bollito, ha proprietà digestive epatoprotettrice e ipocolesterolemizzante, le parti commestibili sono le brattee interne e la base del capolino, detto cuore di carciofo.
Il carciofo è un epatoprotettore, stimola la colecisti e deve essere somministrato, (sia in forma secca che in gocce) sotto consiglio del medico curante poiché può causare reflusso gastroesofageo e ulcera peptica.
Nessun commento:
Posta un commento