AnimaBiologica

venerdì 12 settembre 2014

L'Eleuterococco attività fitoterapica

L'Eleuterococco  è una pianta suffruticosa alta fino a 3m con fusto spesso ricoperto da spine flessibili, è una pianta spontanea della Russia orientale con fiori ermafroditi. Le foglie, il rizoma e le radici sono la parte utilizzata e contenente la maggior parte di principi attivi (eleteurosideB), glucosidi triterpenici, polisaccaridi, saponine, acido clorogenico, cumarine e flavonoidi. I polisaccaridi contenuti nell' Eleuterococco aumentano i livelli plasmatici di cAMP, fattori del complemento e la formazione di interferone aumentando le cellule-T.
Essendo chiamato ginseng siberiano all' Eleuterococco sono attribuite le stesse proprietà farmacologiche del panax ginseng, quindi, ha effetto antiossidante immunostimolante ipocolesterolemizzante ed è somministrato come ricostituente in soggetti convalescenti e per migliorare le prestazioni degli atleti.
La tecnica erboristica lo consiglia in dose giornaliera di 2-3gr al massimo poiché in dosi elevate può causare cefalea, insonnia, ipertensione e irritabilità.
La somministrazione deve essere strettamente tenuta sotto consiglio del medico curante poiché, un prolungamento della terapia di oltre tre mesi può causare tossicità e allergie.





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