
L'antica medicina degli Indiani d'America, utilizzava la Pitaya ritenendo che possedesse sorprendenti proprietà digestive, i semi venivano adoperati in polvere come lassativo e la polpa per le funzioni di regolarizzazione intestinale.
La Pitaya contiene un'sistema di principi attivi antiossidanti, vitamina (A e C), è ricca di fibre, ferro e fosforo.
La tecnica erboristica la impiega disidratata o come frutto essiccato, liofilizzato e polverizzato. Essendo ricca di fibre è utilizzata come fonte di prebiotici, poiché promuove lo sviluppo di batteri acidofili della flora intestinale. E' utilizzata anche come lassativo osmotico, poiché le fibre assunte con abbondante quantità d'acqua promuovono una sana eubiosi intestinale. La Pitaya disidratata a scaglie può essere utilizzata anche come snack dopo pasto per diete ipocaloriche.
E' consigliato il parere del medico curante prima della somministrazione della Pitaya poiché le fibre possono interferire con l'assunzione di farmaci metabolizzati dalla flora batterica intestinale.
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