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venerdì 5 settembre 2014

Introduzione integratori vegetali

Già da tempi antichissimi i prodotti di origine vegetale venivano utilizzati con finalità alimentari, cosmetici, e farmacologiche. Difatti resti di papaver somniferum furono ritrovati in scavi preistorici.
L'evoluzione nelle tecnologie ha portato cambiamenti di produzione e di commercializzazione di prodotti di origine vegetale, comportando così una maggiore sorveglianza per ottenere massimi benefici e ridurre i rischi per i consumatori. Prodotti simili ma non identici sono spesso di difficile classificazione ma in alcuni casi sono identificati  borderline (prodotti di Paesi asiatici). Un estratto utilizzato come medicinale sia come integratore alimentare è soggetto a numerosi controlli per garantirne la sicurezza e la salubrità per i consumatori.


Le caratteristiche di un integratore sono quelle esclusive di  reintegrare con sostanze una particolare carenza in una dieta.
Fanno parte dei farmaci di origine vegetale elementi come acido lipoico, licopene, condroitinsolfato, luteina, zeaxantina, nucleotidi, metilsulfonilmetano, policosanoli e acido linoleico coniugato.
Questi farmaci vegetali e integratori possono partecipare allo svolgimento di numerosissimi processi metabolici pur non avendo caratteristiche nutrienti essenziali. Infatti gli i integratori vegetali si dividono in:
integratori a basa di piante officinali; integratori enzimatici; integratori di fibra; integratori acidi grassi; integratori di sali minerali; integratori di proteine ed aminoacidi; integratori di vitamine; integratori di probiotici.

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