Il
Taraxacum officinale, ovvero il
Tarassaco o
dente di leone è una pianta
erbacea perenne, costituita da una
rosetta basale da cui si dipartono le foglie, che sono lanceolate lobate, le infiorescenze a
capolino e la
radice a
fittone.
|
Taraxacum officinale in piena fioritura |
La
droga è
costituita dalla
radice e dal
rizoma, che contengono
sequiterpenici,
acido taraxinico,
terpeni,
taraxacosidi,
acido linolico e
linoleico. Nel tarassaco oltre ai
flavonoidi e piccole quantità di
curarine ad
avere attività terapeutiche c'è anche l'inulina,
un'oligosaccaride di riserva tipico della famiglia delle Asteraceae.
Il
Tarassaco,
aiuta a
favorire la
produzione di
bile (
poiché stimola il fegato), conseguenzialmente aiuta a
favorire il
transito intestinale (
poiché la bile stimola la peristalsi intestinale) e ad
eliminare i
liquidi in
eccesso (
quindi detossinante).
La ricchezza di
inulina, rende il
Tarassaco un
alleato ideale utile per mantenere attiva la flora batterica intestinale, e quindi il benessere di tutto l'organismo.
Infatti, aumenta a livello intestinale la produzione di Lactobacillus acidophilus e Bifidus Lactobacillus.
|
ricetta estemporanea |
In
tecnica erboristica il
Tarassaco può essere
utilizzato, come
decotto in "
tisane composte detossinanti" (
achillea, finocchio, bardana e tarassaco), oppure in
estratti fluidi ad
alto contenuto di
principi attivi, oppure in
tinture, oppure anche in
oleoliti per
massaggi (
uso solo esterno).
In
floriterapia viene usato per le
tensioni fisiche, muscolari e trova impiego nei
fiori Californiani con il nome di
Dandelion.
Nessun commento:
Posta un commento