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giovedì 17 dicembre 2015

Chenopodium Quinoa, proprietà ed effetti

La Chenopodium Quinoa, è una pianta erbacea appartenete alla famiglia delle Chenopodiaceae di origine Sud Americana, è definita "pseudo cereale" poiché i suoi semi sono trasformati ed utilizzati allo stesso modo dei cereali.

Esistono molte varietà diverse di Quinoa, ad esempio la gialla, la rossa e la nera, questo è dovuto alla zona di sviluppo, alla ramificazione e alla dimensione della pianta stessa.

I semi di Quinoa contengono dal 12% al 18% di proteine, contenenti tutti gli aminoacidi essenziali, ovvero: fenilalanina, isoleucina, istidina, leucina, lisina (che in genere è l'amminoacido limitante dei cereali, mentre nella Quinoa è presente in elevate quantità), metionina, treonina, triptofano e valina.
Le albumine e globuline invece, sono le proteine di riserva del seme, contenenti enzimi metabolici ed enzimi idrolitici utili alla pianta nella germinazione del seme. I carboidrati, composti per la quasi totalità da amidi, sono in media contenuti in quota 60/70%. I grassi, invece sono in percentuale superiore rispetto al frumento, ovvero tra il 4,1% e l'8,8%.
La Quinoa è ricca anche di numerosi nutrienti essenziali come le vitamine del gruppoB e la vitaminaE, ma anche minerali: (Ferro, Magnesio, Calcio e Fosforo). La Quinoa è anche un ottima fonte di antiossidanti.  
I semi di Quinoa non contengono glutine e sono quindi indicati alle persone affette dal morbo celiaco e da intolleranze alimentari.

Studi scientifici dichiarano che le saponine contenute nei semi di Quinoa possono anche non essere allontanate durante la decozione, anzi, gli stessi studi attribuiscono alle saponine della Quinoa un'azione antitumorale e non più antinutrizionale come si riteneva prima di questi studi, difatti prima i semi subivano lunghi processi di desaponificazione tramite due tipi di metodi.
Le saponine sono contenute nel pericarpo del seme di Quinoa e servono da protezione naturale al seme stesso.  

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