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venerdì 26 settembre 2014

Orthosiphon spicatus, l'ortosifon usi e proprietà

L'Ortosifon  è un suffrutice alto 60 cm, originario dell'Asia tropicale. Le foglie sono lanceolate, dentellate, brevemente picciolate e di colore verde intenso. I fiori sono bianchi riuniti in spicastri  terminali. Le parti utilizzate sono le foglie ma anche le cime, che contengono un olio essenziale , flavonoidi (sinensentina, tetrametilscutellareina, tetrametossiflavone), diterpeni (ortosifoli, staminoli), benzocromoni (ortocromenea) ed una quantità significativa di sali di potassio.


L'Ortosifon oltre ad avere un'attività antibatterica, è anche un diuretico e un blando spasmolitico. Come diuretico, l'ortosifon agisce sulla filtrazione glomerulare, ed è raccomandato come diluente in caso di infezioni batteriche, infiammazioni del tratto urinario inferiore ed in presenza di renella.
L'ortosifon  è ottimo per gli accumuli di liquidi alle gambe, ma tuttavia non deve essere utilizzato in casi di edema causati da disfunzioni cardiache o renali. Quindi è consigliabile la somministrazione sotto stretto consiglio del medico curante.



In tecnica erboristica la dose giornaliera raccomandata e di 6-10gr di droga secca, da assumere con molta acqua per favorire la diuresi. In commercio sono disponibili capsuele da 300mg contenenti un estratto secco (da assumere due capsule una volta al giorno, preferibilmente lontano dai pasti).

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