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mercoledì 24 settembre 2014

Punica Granatum, il Melograno, effetti e benefici

Il Melograno è un arbusto alto fino a 4 m, originario dell'Asia minore e del Caucaso, ma coltivato e inselvatichito anche in Italia. Presenta foglie intere, ovali, opposte, verdi e i fiori sono di colore rosso scarlatto grandi. Il frutto è una bacca, denominata balaustio, grande quanto un'arancio, di colore giallastro-arancio-rossastro, al suo interno è divisa da setti membranosi ciascuno contenente numerosi semi con tegumenti gelificati e succosi, dal caratteristico colore rosso rubino.
In Europa all'inizio XIX secolo la radice era molto usata contro la tenia (verme solitario), oggi analisi di laboratorio e studi clinici confermano che la presenza di alcaloidi sono molto efficaci contro questo parassita. Oltre che vermifugo il Melograno è rinfrescante, diuretico e tonico

Nella corteccia delle radici raccolte in autunno (in commercio si trova in frammenti grigio-giallastri oppure bruno-rossastri e irregolari) e nei frutti sono contenuti tannini, polifenoli (acido ellagico), alcaloidi (pelletierina), glicosidi (malvidina e pentunidina), ferro, fosforo, calcio, fibre, vitamine (B,C) e antiossidanti
La tecnica erboristica utilizza la corteccia delle radici come vermifugo, estratti dei frutti freschi o fermentati, olio di semi per inibire la crescita di diversi tipi di neoplasie. E' stato osservato infatti che non solo i polifenoli, bensì anche gli altri componenti del Melograno, interferiscono con la proliferazione della angiogenesi cellulare.


E' stato inoltre mostrato di recente un effetto benefico dell'olio dei semi di Melograno nella cura di iperlipidemia. Estratti del frutto fresco sono utili nelle malattie cardiovascolari ma anche nella disfunzione rettile, infezioni batteriche, artrite, obesità e alzhaeimer. Il succo fresco di melograno interagisce con un sistema biologico chiamato P450 (complesso enzimatico che permette la metabolizzazione di determinati farmaci) inibendolo è quindi sconsigliata l'assunzione in concomitanza alla somministrazione di farmaci anticoagulanti e attivati dal P450.


La moderna ricerca scientifica attribuisce proprietà benefiche proprio alle sostanze polifenoliche, agli antiossidanti (che riducono anche lo stress ossidativo) e all'acido ellagico che aiuta a mantenere l'organismo in salute.
L'estratto di frutti di Melograno può anche inibire la degradazione della cartilagine e può essere un utile supplemento nutritivo per la funzionalità e l'integrità delle articolazioni. Inoltre il succo di Melograno sarebbe anche in grado di aiutare le donne a combattere alcuni disturbi della menopausa (come depressione e fragilità ossea).
Si consiglia di assumere il succo di Melograno la mattina a stomaco vuoto, solo se non si assumono farmaci anticoagulanti. Gli estratti di Melograno (radice e frutto) vanno assunti sotto stretto consiglio medico.


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